L’iris è un fiore delicato dai colori vivaci. La famiglia delle iridacee, a cui appartiene, comprende molte specie. Questi fiori vengono chiamati anche “giaggioli” e si caratterizzano per avere i petali esterni ripiegati verso il basso.

In Val Tramigna per molti anni intere famiglie si sono dedicate alla pulizia, essicazione e vendita dei bulbi. Un territorio vocato all’agricoltura con piante di ciliegie e ulivi ma capaci anche di sfruttare il suolo dove crescevano i fiori.

I giaggioli – “giadoi” come vengono chiamati in dialetto i fiori di iris – un tempo ricoprivano le colline della Val Tramigna da Campiano a Cazzano di Tramigna fino ad arrivare a Soave di un colore blu e un profumo intenso. 

Oggi l’iris resta una tradizione veronese da ricordare e tramandare come patrimonio culturale e testimonianza della vita contadina di un tempo.
Ogni anno si tiene nella frazione di Campiano la Festa dell’iris per conservare la memoria dei riossi che hanno sfamato molte famiglie in tempi non tanto remoti e promuovere la bellezza di questo territorio.