E’ frutto di un innesto unico ed irripetibile, ottenuto dall’esperienza e dalla passione degli abitanti della Lessinia, i quali nei secoli, hanno selezionato una particolare varietà di castagno.
![](https://www.eastverona.com/wp-content/uploads/2021/10/pexels-markus-spiske-3567698-683x1024.jpg)
![](https://www.eastverona.com/wp-content/uploads/2021/10/pexels-maria-orlova-4940761-1024x683.jpg)
Il marrone di San Mauro si differenzia dalla castagna comune per la forma allargata, per il colore più chiaro, con striature brune ben marcate, per la buccia sottile e la polpa dolce.
E’ coltivato fra i comuni di Selva di Progno, San Mauro di Saline, Badia Calavena e Tregnago.
Viene raccolto ancora oggi con i vecchi metodi tradizionali: bacchiato con lunghe pertiche di canna, messo a mucchi a “rissare” (a macerare per 20 giorni nel riccio), selezionato e confezionato, per cui un prodotto genuino.